tag:blogger.com,1999:blog-22633611123929425172024-02-19T18:49:07.543-08:00Omeopatia a Fano: la Medicina Integrata IL BLOG DELLA DOTT.SSA MILENA MARINACCIOAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/10675379706221340335noreply@blogger.comBlogger14125tag:blogger.com,1999:blog-2263361112392942517.post-37657289057777768192018-04-04T10:32:00.000-07:002018-04-04T10:32:07.280-07:00COME DISINTOSSICARSI DOPO LE FESTIVITÀ CON LA MEDICINA NATURALE<br />
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Ormai le feste stanno terminando e spesso si torna alla routine un po’ appesantiti da qualche pasto più abbondante ed elaborato.<br />
Di solito il tratto gastroenterico è quello maggiormente interessato da questi “stravizi” , ma possono essere presenti anche mal di testa, manifestazioni cutanee, malessere generale etc.<br />
Esistono diversi rimedi omeopatici che possono essere di aiuto in queste circostanze.<br />
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Se si ha lentezza digestiva con senso di pienezza già ai primi bocconi e sonnolenza post-prandiale, si può utilizzare lycopodium che agisce anche migliorando la funzionalità epatica.<br />
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Se ci sono disturbi al livello gastrico utili sono : nux vomica da abuso di caffè, alcool o pasti abbondanti; antimonium crudum con nausea e vomito e lingua rivestita da densa patina bianca; argentum nitricum in presenza di frequenti eruttazioni e dolori brucianti.<br />
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In caso di gonfiore a livello intestinale si possono utilizzare fermenti lattici che vengono indicati, in base ai sintomi correlati, per ripristinare la flora intestinale e rimedi omeopatici quali carbo vegetabilis per sviluppo eccessivo di gas la cui emissione arreca forte sollievo; kalium bicromicum con dolori pungenti e accompagnati da diarrea; lycopodium con borborigmi e flatulenze dopo il pasto.<br />
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Anche le piante officinali possono contribuire a depurare fegato e intestini. Ad esempio il cardo mariano utile per tonificare e disintossicare il fegato fungendo da antiossidante; l’aloe vera utile per purificare l’ organismo, oltre a possedere proprietà antinfiammatorie e cicatrizzante sui tessuti e riequilibrante la flora intestinale; la bardana con azione ipoglicemizzante e ipocolesterolemizzante; inoltre grazie alla presenza di inulina nella pianta, purifica il sangue ed elimina le scorie.<br />
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Fondamentale è anche riprendere una dieta sana ed equilibrata che preveda l’utilizzo di frutta e soprattutto verdura di stagione ( cotta con pochissima acqua o meglio ancora al vapore); eliminare utilizzo di latte e latticini e ridurre al minimo il consumo di carboidrati; bere tanta acqua o meglio ancora centrifugati di verdure.<br />
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E del resto ... chi ben comincia è già a metà dell’ opera!<br />
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<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10675379706221340335noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2263361112392942517.post-34489005560380081892017-09-26T13:36:00.001-07:002017-09-26T13:36:54.311-07:00<div>STRESS DA CAMBIO DI STAGIONE: COME AFFRONTARLO.</div><div><br></div><div>Il passaggio dalla stagione estiva a quella autunnale può portare a problematiche sia fisiche che psichiche. A tale proposito, spesso, si parla di SAD: Disturbo Affettivo Stagionale, come viene definito scientificamente; caratterizzato da disturbi dell'umore ciclici (almeno per due anni consecutivi), che si presentano in autunno e, in minor frequenza in primavera. Coloro che ne risentono maggiormente sono le persone che conducono una vita stressante, o predisposte a disturbi depressivi... La causa di questo disturbo è riconducibile all' accorciamento delle giornate e al cambiamento del rapporto luce-buio che va ad influire sulla produzione di melatonina e secrezione di neurotrasmettitori quali la serotonina.</div><div>Da un punto di vista clinico i sintomi più ricorrenti sono: insonnia, affaticamento, depressione, difficoltà a concentrarsi, desiderio di carboidrati e caffeina, maggior apatia, ansia; in questo delicato passaggio di stagione, però, sono in tanti ( e non solamente coloro che soffrono di SAD) ad avvertire disturbi molto simili a quelli sopra descritti o solo alcuni di questi. Ciò accade perché nel nostro sistema neurovegetativo avvengono, inevitabilmente, dei cambiamenti e dei nuovi adattamenti; poi la differenza sta in come ognuno di noi li "vive" . A tal proposito ricordo che anche altri sintomi si possono manifestare quali: disturbi gastrici, dolori articolari e muscolari, mal di testa più frequenti, minor energia etc. Sono diverse per fortuna, però, le cose che possiamo fare in questo periodo, comunque delicato per il nostro organismo, per aiutarci come: </div><div>cercare di uscire a passeggiare nelle ore in cui c'è il sole;</div><div>fare attività fisica regolarmente (per aumentare la secrezione di endorfine);</div><div>seguire una sana alimentazione e prediligere cibi ricchi di magnesio come cereali integrali, verdure a foglia verde (bietola, spinaci), frutta con guscio (noci, nocciole, mandorle), legumi (piselli, fagioli);</div><div>aumentare le difese immunitarie con medicinali naturali;</div><div>utilizzare dei tonici a base di piante adattogene come ad esempio: ginseng, eleuterococco con potere energizzante, mentre rhodiola e griffonia per riequilibrare il tono serotorinergico; </div><div>molto utili sono anche rimedi omeopatici quali: phosphoricum acidum per la forte astenia diurna e la difficoltà a riposare di notte o nux vomica per chi è stressato da ritmi frenetici, arnica montana soprattutto per stanchezza da sforzi fisici( ad es negli sportivi);</div><div>iperico, sepia, natrum muriaticum, gelsemium, ignatia, invece, per stati ansioso-depressivi;</div><div>Esistono poi, dei complessi omotossicologici o fitoterapici a base di tillia tomentosa, passiflora, melissa etc.. come miorilassanti e coadiuvanti il sonno.</div><div>L' adattamento all' autunno può essere più o meno problematico, ma sicuramente trovare in ogni stagione il bello che essa ci può offrire ci farà trovare anche le giuste risorse dentro di noi per affrontarla al meglio!</div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10675379706221340335noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2263361112392942517.post-31029991463583132122016-09-05T14:03:00.001-07:002016-09-05T14:03:46.285-07:00Prevenire i malanni di stagione<a href="https://www.facebook.com/842178495861376/videos/1098774553535101/">https://www.facebook.com/842178495861376/videos/1098774553535101/</a> Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10675379706221340335noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2263361112392942517.post-41371645832907942602016-08-22T10:23:00.001-07:002016-08-22T10:23:41.745-07:00Rimedi omeopatici per il mal di pancia nei bambiniIl mal di pancia, soprattutto nei bambini, e' un disturbo molto frequente. <div>Le cause possono essere diverse e tra queste non scordiamoci i famosi "mal di pancia" per comunicare, con un disturbo fisico, un disagio emotivo!</div><div><br></div><div><a href="https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=1082505025162054&id=842178495861376">https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=1082505025162054&id=842178495861376</a></div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10675379706221340335noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2263361112392942517.post-77747893800273406562016-07-21T12:09:00.001-07:002016-07-21T12:10:22.438-07:00L'OMEOPATIA ANCHE IN VACANZA<div><span style="font-family: 'Helvetica Neue Light', HelveticaNeue-Light, helvetica, arial, sans-serif;">Arriva l’estate …. tempo di ferie, tempo di vacanze; ed ecco alcuni consigli utili in questa stagione …</span></div><div><br></div><div>Per chi deve spostarsi e soffre il mal di mare o mal d’auto ( con nausea, vertigini, senso di svenimento), sarebbe preferibile mangiare solo cibi solidi prima di mettersi in moto e una volta in macchina o in nave evitare di leggere libri, riviste e altro, o “smanettare” con il tablet . I rimedi omeopatici, in questi casi, vanno presi prima della partenza e durante il viaggio e sono: tabacum, nux vomica e cocculus, alternati tra loro. </div><div><br></div><div>Un altro piccolo, ma fastidioso problema che sovente si presenta ovunque ci troviamo, è la puntura degli insetti che può essere trattata localmente, se si è formato solo il pomfo, con pomate a base di calendula , apis mellifica e/o cardiospermum (per ridurre infiammazione e prurito); qualora, invece, la reazione dell’organismo fosse più importante, si potranno prendere per bocca uno o più di questi rimedi: apis mellifica, belladonna, urtica urens (rimedio utile anche per la puntura della medusa), arnica, rhus tox etc; mentre per diminuire la probabilità di essere punti dalle zanzare un valido rimedio è ledum palustre. </div><div><br></div><div>Se siete al mare e avete abusato dei raggi del sole provocandovi una scottatura, assumete per bocca belladonna alternata ad apis mellifica e ribes nigrum MG, utili a ridurre l’infiammazione, mentre localmente potete utilizzare pomate a base di calendula. </div><div><br></div><div>Quando il caldo diventa insistente e si beve ad esempio una bevanda fredda o magari complice un semplice cambiamento climatico ecco che potrebbe arrivare lei: la diarrea. Ovviamente in questi casi ci si deve aiutare con un’alimentazione corretta (riso, patate, carne bianca etc.) per accelerare il processo di guarigione e ristabilire equilibrio a livello intestinale; l’omeopatia agisce, negli eventuali dolori addominali, con rimedi quali chamomilla o colocynthis; per le scariche, con podophyllum o arsenicun album e, se fosse presente anche nausea, con nux vomica.</div><div><br></div><div>Un rimedio che non ci si deve dimenticare di tenere a portata di mano, sia sotto forma di granuli che come pomata, è l’arnica, utile in caso di distorsioni, strappi muscolari di lieve entità, contusioni.</div><div><br></div><div>Comunque, qualsiasi cosa voi facciate, ovunque andiate … il mio augurio è di portare con voi il SOLE, sempre!</div><div><br></div><br><div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGr_f3SLAdJWeG4tD4Ft0PtZYVPhiWd1d29s3L0ayfAeC_Jm_OXjGGJJzd_d1ntXosWIeWgY6SQ074mRpepstRZe44ZwiY7uIOXhaBF66RqHwKM_2hxqK6pGp4dtcXm_ZP_JJEIevYltMT/s640/blogger-image-263920244.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGr_f3SLAdJWeG4tD4Ft0PtZYVPhiWd1d29s3L0ayfAeC_Jm_OXjGGJJzd_d1ntXosWIeWgY6SQ074mRpepstRZe44ZwiY7uIOXhaBF66RqHwKM_2hxqK6pGp4dtcXm_ZP_JJEIevYltMT/s640/blogger-image-263920244.jpg"></a></div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10675379706221340335noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2263361112392942517.post-29311388952932478932016-07-11T10:36:00.000-07:002016-07-11T10:36:32.117-07:00L'IMPORTANZA DELLA PREVENZIONE IN OMEOPATIA<div>
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Quando si parla di salute, un detto che ricorre spesso è il seguente: prevenire è meglio che curare.</div>
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In omeopatia ciò è fondamentale, in quanto il rimedio unitario agisce proprio sul terreno* della persona. Infatti il medico omeopata ogni volta che ha di fronte il proprio paziente, attraverso un’accurata anamnesi e visita, comprende quali siano le problematiche fisiche e/o emotive verso le quali la persona e' maggiormente predisposta e la curerà rafforzandone il terreno, il nucleo, l’essenza.</div>
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La condizione migliore, quindi, sarebbe quella di utilizzare i rimedi omeopatici quando si è in salute per rafforzare, appunto, il proprio terreno; un esempio è la prevenzione delle affezioni respiratorie e/ o allergiche che si attua prima dei periodi nei quali tali condizioni si manifestano maggiormente.</div>
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* termine utilizzato in omeopatia, che sta ad indicare il substrato dell’individuo, che consente allo stato di malattia d’instaurarsi.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiO6EqyCy-tflwpYfu_ohmdKDOf5w2Ta66aaIFp6-gAIC4ctnmjf4kiHJ245sNFxkwqVdDwxXTaUBlLxCD5X1ixfgw2umERss80sBNmoSvtlgXDkSAZM5hVQtUBisQOxjutha_K0HzPXgBe/s640/blogger-image-905629862.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiO6EqyCy-tflwpYfu_ohmdKDOf5w2Ta66aaIFp6-gAIC4ctnmjf4kiHJ245sNFxkwqVdDwxXTaUBlLxCD5X1ixfgw2umERss80sBNmoSvtlgXDkSAZM5hVQtUBisQOxjutha_K0HzPXgBe/s640/blogger-image-905629862.jpg" /></a></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10675379706221340335noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2263361112392942517.post-35222582188430461632016-06-29T12:41:00.001-07:002016-06-29T12:41:06.942-07:00CAMMINANO INSIEME CORPO-MENTE-EMOZIONI NEL SENTIERO DELLA VITA<div><span style="font-family: 'Helvetica Neue Light', HelveticaNeue-Light, helvetica, arial, sans-serif;">Il mio percorso professionale mi porta quotidianamente a confrontarmi con i miei pazienti; ascoltare le loro storie, le loro dinamiche e, ciò che il loro fisico esprime sotto forma di “malessere”, mi arricchisce e mi consente di mettermi in discussione ogni giorno. I miei percorsi di “crescita personale” diventano poi, motivo di scambio con loro che, noto, tantissime volte, simili a me; mi rivedo nelle loro difficoltà, nei loro dubbi e in questo viaggio della vita, mi metto a disposizione per comprendere insieme. Grazie a loro posso rafforzare sempre più l’idea che uno stato di equilibrio psico-fisico, o per lo meno il cercare di avvicinarcisi il più possibile, sia attuabile. Affermo ciò perché il nostro corpo esprime le nostre emozioni; lui ci parla ….. ma noi lo sentiamo? Lo sappiamo ascoltare? Lo accogliamo?</span></div><div><br></div><div>E’ proprio quando cominciamo a porci delle domande sulle cause dei nostri disturbi che stiamo iniziando un percorso verso la guarigione. Renderci consapevoli che il corpo utilizza lo stesso linguaggio del nostro sentire, è già una grande conquista; aiutarlo poi a stare meglio ( cercando di modificare vecchi schemi, rafforzando i punti deboli, accettando noi stessi ), è il passo successivo.</div><div><br></div><div>Camminano insieme corpo – mente - emozioni nel sentiero della vita; condizione fondamentale affinché ciò avvenga con successo, è il dialogo, l’interazione, la comprensione, il legame imprescindibile tra queste parti. E quando una di esse diviene “sofferente”, è la consapevolezza della CONNESSIONE (fra le parti), a far sì che ce ne possiamo accorgere e di conseguenza, intervenire. Se, infatti, attribuissimo un qualsiasi disturbo fisico solo ed esclusivamente a cause esterne, senza tener conto minimamente anche del nostro stato psico – emotivo, non potremmo fare quel click, indicatore di cambiamento e portatore SANO di un nuovo equilibrio.</div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10675379706221340335noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2263361112392942517.post-32576086417385404382016-06-08T04:32:00.001-07:002016-06-08T04:32:12.638-07:00La Sindrome PremestrualeUn mio articolo pubblicato su Mammeonline.net<div><a href="http://www.mammeonline.net/blog/sindrome-premestruale-sintomi-rimedi">http://www.mammeonline.net/blog/sindrome-premestruale-sintomi-rimedi</a></div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10675379706221340335noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2263361112392942517.post-59127276202535400552016-05-29T01:17:00.004-07:002016-05-29T01:17:53.500-07:00E TU CHE RIMEDIO OMEOPATICO SEI ?<div class="text_exposed_root text_exposed" style="text-align: justify;">
I rimedi omeopatici agiscono secondo la legge di similitudine: SIMILIA SIMILIBUS CURENTUR (si curino i simili con i simili). </div>
<div class="text_exposed_root text_exposed" style="text-align: justify;">
Su questo principio si basa la terapia omeopatica e il compito del medico è quello di trovare il rimedio omeopatico che più somigli alle caratteristiche del paziente che ha di fronte. </div>
<div class="text_exposed_root text_exposed" style="text-align: justify;">
In omeopatia esistono i policresti, cioè i rimedi di fondo(descritti nella Materia Medica Omeopatica) ed ogni grande rimedio racchiude ca<span class="text_exposed_show">ratteristiche fisiche, psichiche, comportamentali e modalità che possiamo poi, riscontrare nei pazienti . </span></div>
<div class="text_exposed_root text_exposed" style="text-align: justify;">
<span class="text_exposed_show">Per poter comprendere a quale policresto appartiene la persona che ho di fronte le pongo delle domande che spaziano dai disturbi fisici, agli eventuali disagi emotivi, alle modalità con cui affronta le diverse situazioni del suo quotidiano. </span></div>
<div class="text_exposed_root text_exposed" style="text-align: justify;">
<span class="text_exposed_show">Per poter inquadrare il paziente da un punto di vista omeopatico, , è fondamentale, seguire con estrema attenzione come si descrive perché sarà lui a fornirmi gli strumenti per fare diagnosi e poi terapia. </span></div>
<div class="text_exposed_root text_exposed" style="text-align: justify;">
<span class="text_exposed_show">In questo attento ascolto non vi è giudizio alcuno, anzi personalmente cerco di immedesimarmi il più possibile nella persona che ho di fronte, così da entrare nel suo mondo per meglio comprenderla. </span></div>
<div class="text_exposed_root text_exposed" style="text-align: justify;">
<span class="text_exposed_show">Ed è proprio grazie a questo “colloquio omeopatico” che si giunge alla scelta del “simillimum”.</span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10675379706221340335noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2263361112392942517.post-49104919577753435632016-05-15T10:51:00.001-07:002016-05-15T10:51:20.429-07:00IpericoL'iperico e' considerato "l'arnica dei nervi"; infatti agisce sul dolore soprattutto di tipo nevralgico. Viene utilizzato anche in lievi forme depressive.<div><br></div><div><a href="https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=1021263587952865&id=842178495861376">https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=1021263587952865&id=842178495861376</a></div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10675379706221340335noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2263361112392942517.post-20500745587974766072016-05-13T23:55:00.001-07:002016-05-13T23:55:43.877-07:00QUANDO LE MESTRUAZIONI SONO DOLOREOSE ......<div><span style="font-family: 'Helvetica Neue Light', HelveticaNeue-Light, helvetica, arial, sans-serif;">Tante donne, purtroppo, in età fertile soffrono di dismenorrea.</span></div><div>Le cause possono essere diverse e per fare una diagnosi corretta, si devono conoscere bene le caratteristiche del ciclo della paziente(durata , entità del flusso, caratteristiche dei dolori etc.) e si deve valutare la presenza di eventuali altri sintomi che possono anche non essere apparentemente correlati a questo disturbo, ma che fanno parte del quadro clinico della persona. L’indagine più importante, infatti, che il medico deve condurre, è la ricerca delle cause che hanno portato alla manifestazione di quel sintomo. Quindi è indispensabile “interrogare” la persona sulla sua storia clinica, dalla nascita sino al giorno della visita, per giungere al “primum movens”. </div><div> </div><div>Esistono, comunque, vari rimedi omeopatici che possono attenuare anche la sintomatologia nella fase acuta, quali: magnesia phosphorica(con mestruo in anticipo e sangue scuro), colocynthis (dolori tipo colica migliorati con la pressione), actea racemosa(mestrui assai dolorosi in proporzione al flusso,ovaia sn particolarmente dolorante ), chamomilla (mestrui abbondanti con grumi di sangue e dolori marcati con grande irritabilità), pulsatilla (con mestrui scarsi, irregolari che solitamente vengono solo di giorno) e tanti altri.</div><br><div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg6LAuumxO82Rv2D41nZSHyVLTvIDOrKgRl4RrgtK_CS0n-NgHHjHPXcWUKWK05ZJu9buoeEN5AtW0k9fRhOiPbp5kNOeOztCcOC_AdOzkpt4nCukHSZY8nf9EcvjCnLgMM74nVt9TKS3xb/s640/blogger-image-1973076017.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg6LAuumxO82Rv2D41nZSHyVLTvIDOrKgRl4RrgtK_CS0n-NgHHjHPXcWUKWK05ZJu9buoeEN5AtW0k9fRhOiPbp5kNOeOztCcOC_AdOzkpt4nCukHSZY8nf9EcvjCnLgMM74nVt9TKS3xb/s640/blogger-image-1973076017.jpg"></a></div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10675379706221340335noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2263361112392942517.post-5263758531222604392016-04-02T03:08:00.002-07:002016-04-02T03:08:17.868-07:00ANSIA ..... CHE FATICA!
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<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;">L’ansia rappresenta un sistema difensivo che consente di reagire
con prontezza agli input provenienti dall’esterno.</span></div>
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<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Si parla di ansia
fisiologica quando questa funge da<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>stimolo per affrontare le varie situazioni che quotidianamente ci si
presentano, ma sfocia nel patologico quando la reazione all’evento <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>esterno è esagerata o addirittura immotivata.
In molti casi l’ansia si manifesta con sintomi fisici e tra i più comuni
ricordiamo: dispnea, nodo alla gola, gastrite, diarrea, sindrome del colon
irritabile, tremori, sudorazioni abbondanti, tachicardia, costrizione al petto
etc… L’errore che si può commettere è quello di concentrarsi su questi sintomi
fisici senza ricondurli ad un perturbamento della propria emotività e ricercare
cause organiche piuttosto che psichiche; in altri casi, invece, <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>le manifestazioni fisiche<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>possono non comparire o presentarsi <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>tardivamente rispetto a quelle psichiche. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;"></span> </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-NbfyQx7Htv1UePUAHsrqRMQbrq-HNsLIbz-z940tcAeO2to4R_pH8kRB_pNMSIEp3I8o8Bhmn3ARDqRrGKNKYxaJTV-geNeS3jltBtR_AFgqJgt1pgM40L7Bd_3qDI2SrRZMY3Y8Kwfx/s1600/Ansia-sociale-%25C2%25A9-Lorenzo-Recanatini-Alpes-Editore-.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-NbfyQx7Htv1UePUAHsrqRMQbrq-HNsLIbz-z940tcAeO2to4R_pH8kRB_pNMSIEp3I8o8Bhmn3ARDqRrGKNKYxaJTV-geNeS3jltBtR_AFgqJgt1pgM40L7Bd_3qDI2SrRZMY3Y8Kwfx/s320/Ansia-sociale-%25C2%25A9-Lorenzo-Recanatini-Alpes-Editore-.jpg" width="231" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;">Nell’ approccio al paziente con disturbi di ansia
nell’ambito della medicina integrata si possono utilizzare:</span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;"><em>FITOTERAPICI</em></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;"><strong>Passiflora</strong>: ha un’azione ansiolitica, sedativa e
antispasmodica per la presenza di alcaloidi indolici e flavonoidi. <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Agisce prevalentemente sull’insonnia,
inducendo un sonno fisiologico con un risveglio fresco senza il famoso cerchio
alla testa.</span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;"><strong>Melissa</strong>: agisce rilassando la muscolatura, inoltre ha
attività antispasmodica nei disturbi gastroenterici di natura neurovegetativa,
quindi può essere utilizzata nella sindrome del colon irritabile, gastrite,
meteorismo etc.</span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;"><strong>Biancospino</strong>: agisce sul sistema cardiocircolatorio(riduce lo
spasmo coronarico e stimola la contrattilità del miocardio)<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>con effetto ipotensivo e antispasmodico ;
quindi è utile nella tachicardia, ipertensione, dispnea con palpitazioni.
Ovviamente non consigliato in persone bradicardiche . <span style="mso-spacerun: yes;"> </span><span style="mso-spacerun: yes;"> </span></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;"><strong>Tilia tomentosa</strong>: molto utile in soggetti ansiosi e
inquieti<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>con problemi di insonnia.
Agisce aumentando il tasso delle serotonine, con conseguente effetto
ansiolitico.</span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<o:p><span style="font-family: Calibri;"> </span></o:p></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;"><em>RIMEDI OMEOPATICI</em></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;"><strong>Argentum nitricum</strong>: soprattutto per persone che temono di non
arrivare puntuali agli appuntamenti; l’ansia, in questo caso può manifestarsi a
livello fisico con meteorismo addominale, <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>aerofagia, diarrea e crampi.</span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;"><strong>Ignatia</strong>: nell’ ansia accompagnata da profondi e ripetuti
sospiri, con disturbi di insonnia.</span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;"><strong>Aconitum</strong>: utilizzato
quando l’ansia diventa angoscia e la persona avverte<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>paura di morire. E’ un’ansia che può sopraggiungere
dopo un forte spavento.</span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;"><strong>Chamomilla</strong>:
utilizzata anche a basse diluizioni (6 o 7 ch) negli spasmi a livello
intestinale, nella irritabilità marcata con tendenza a fare capricci (molto
utilizzata anche nei bambni).</span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;"><strong>Gelsemium</strong>: utile per chi deve affrontare una prova, un
esame. Ansia con obnubilamento del sensorio, tremori e diarrea. </span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;">Da non dimenticare che un valido aiuto lo possono fornire
anche: <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>composti omotossicologici , fiori
di Bach e tecniche di rilassamento. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;"></span> </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjB-7wfNnKB56gu8jQq5qHXxsKuiRahT0zyA1jdEvin9y28Bx4aXvCyaQuM8CSd7-fnhfVG7m_QATnlMQtt5FuRCwXAmW8lU3sLZ4QMjycustqKeskibvX_FXACTOLIehOJJjubTbZjbZoU/s1600/relax-copia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="305" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjB-7wfNnKB56gu8jQq5qHXxsKuiRahT0zyA1jdEvin9y28Bx4aXvCyaQuM8CSd7-fnhfVG7m_QATnlMQtt5FuRCwXAmW8lU3sLZ4QMjycustqKeskibvX_FXACTOLIehOJJjubTbZjbZoU/s320/relax-copia.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10675379706221340335noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2263361112392942517.post-54033062800569702432016-03-24T00:39:00.002-07:002016-03-24T00:39:28.199-07:00TEMPO DI ALLERGIE, TEMPO DI RIBES NIGRUMIl ribes nigrum è una pianta molto diffusa in Europa; appartiene alla famiglia delle grossulariaceae. <br />
<br />
Il suo maggior impiego, sotto forma di macerato glicerico (1DH-prima diluizione omeopatica), è negli stati allergici (rinite, congiuntivite, asma, dermatite etc..); infatti è considerato un cortison-like, quindi agisce sfiammando e decongestionando le mucose; migliora, inoltre, il prurito fungendo da antistaminico naturale, grazie <span class="text_exposed_hide">...</span><span class="text_exposed_show">alla presenza nella pianta, di flavonoidi e della quercetina. Chiaramente per chi manifesta importanti disturbi di natura allergica, il ribes può essere si un valido aiuto, ma deve essere supportato anche da una specifica terapia omeopatica di terreno che vada a rafforzare la costituzione della persona.</span><br />
<span class="text_exposed_show"></span><br />
<div class="text_exposed_show">
Questa pianta, inoltre, è efficace non solo nei confronti dell’allergia, ma anche in altri disturbi quali il dolore muscolare, forme artrosiche e reumatismi, grazie alla stimolazione del cortisolo da parte delle ghiandole surrenali.<br />
<br />
Non da ultimo, il ribes nigrum (per la presenza degli antocianosidi) rafforza la micro-circolazione, riducendo problemi di fragilità capillare, gambe gonfie, cellulite, ritenzione idrica etc. <br />
Il ribes potrebbe alzare la pressione arteriosa, quindi non è consigliato a chi soffre di ipertensione.<br />
<br />
<em><strong>Dott.ssa Milena Marinaccio</strong></em><br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh539ZnRgBbR0PNQjSMHILZH15rh_akq8HAf7ByoQa9zqPKXcgSoR0ZRkPbS4egeOtk8SmZ-BgsA-1Z9_gjgPa3OvLolZHCXNc2WANzO5y24r4FR4nCsILSow0OVnkrd7DaBOOKfs4MkrYP/s1600/ribes-nero.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh539ZnRgBbR0PNQjSMHILZH15rh_akq8HAf7ByoQa9zqPKXcgSoR0ZRkPbS4egeOtk8SmZ-BgsA-1Z9_gjgPa3OvLolZHCXNc2WANzO5y24r4FR4nCsILSow0OVnkrd7DaBOOKfs4MkrYP/s400/ribes-nero.jpg" width="400" /></a></div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10675379706221340335noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2263361112392942517.post-89275376017619742302016-03-19T09:24:00.000-07:002016-03-19T09:24:01.010-07:00DRENAGGIO, DISINTOSSICAZIONE E RIGENERAZIONELe giornate cominciano ad allungarsi, il sole si mostra con più generosità e noi abbiamo iniziato il risveglio dall’inverno…. <br />
Così si comincia a fantasticare sulle prime scampagnate primaverili, sulle passeggiate in spiaggia o in campagna e per chi ha fretta di arrivare alle ferie estive appare già la nuvoletta con la destinazione delle proprie vacanze. In questo “risveglio”, sia il fisico che la mente, iniziano a chiederci delle cose… soprattutto di arrivare alla bella stagione, IN FORMA! <br />
Prenderci cura di noi è un dovere e ciascuno lo fa come ritiene più opportuno; credo, però, che alcuni consigli possano essere utili a tutti. <br />
La primavera è il periodo in cui il fisico e la mente si dovranno adattare a un dolce cambiamento climatico e disturbi gastroenterici e psico-emotivi potrebbero essere più presenti. Quindi , per tutelarci, sarebbe bene prevenire, drenando gli organi chiamati in causa (soprattutto il fegato, ma anche stomaco) in questo periodo e contemporaneamente sostenerli da un punto di vista energetico, dando maggior tonicità per esempio a organi come il rene e/o sistema nervoso vegetativo (lievi stati ansiosi o depressivi). E’ chiaro che per ciascuno di noi, in base alle proprie caratteristiche fisiche, si utilizzeranno prodotti specifici. Detossificare il fisico con drenanti e contemporaneamente rimineralizzarlo, sono passaggi che stimolano l’organismo, i tessuti e le mucose a purificarsi, riossigenarsi e rigenerarsi. Tale approccio porta giovamento, sicuramente, da un punto di vista clinico, ma anche estetico; infatti, migliorano i gonfiori addominali, la circolazione, gli edemi declivi etc.<br />
Altro aiuto del quale possiamo beneficiare è il cibo. Cerchiamo di consumare più vitamine, ottimi i centrifugati di verdura e frutta da poter preparare, secondo i propri gusti, in vari abbinamenti (io utilizzo tanto finocchio, carote e mela con un pizzico di zenzero). Sarebbe bene incominciare a diminuire l’utilizzo di cibi più calorosi (carni rosse, dolciumi, farine raffinate, insaccati e formaggi in quanto ricchi di acido arachidonico da cui l’organismo sintetizza le prostaglandine infiammatorie) che aumentano, appunto, lo stato pro-infiammatorio di un organismo che si sta avviando a inglobare, naturalmente, calore dall’esterno e non ha bisogno di ulteriori carichi. Un ultimo consiglio per i più volenterosi: la colazione Miam o Fruit (con una base di banana schiacciata, olio di sesamo e di lino, semi oleosi e tanta frutta di stagione) che ha un’azione detox ed energizzante (fornisce vitamina C , è antiossidante, aiuta a fissare il calcio nelle ossa, aumenta l’assimilazione di sali minerali, proteine etc). Personalmente non la conoscevo e me l’ha descritta una cara paziente (potete trovare la ricetta esatta su internet con estrema facilità). Direi un’ottima opportunità .<br />
Ultimo consiglio: impariamo a ossigenarci maggiormente; fondamentale è lo stretto contatto con la natura, che siano gli alberi, la montagna o il mare, ma senza dimenticare di respirare e perché no, camminare!<br />
Buon avvio di primavera a tutti.<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpCJh0NnGxgrDJWY0YkXzJz06EUyzutZGvZsvNn1nxb6zo0DJHQagpUSiD828dwaqiHBbQUEfstcIwiVzi8PS3fMZLHI9AhWjswG2NnSUlU2T6WR_CXe3yIQ84aRnxWnBng-SAEBpbOj_i/s1600/12801399_971461429599748_6643514556422637196_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpCJh0NnGxgrDJWY0YkXzJz06EUyzutZGvZsvNn1nxb6zo0DJHQagpUSiD828dwaqiHBbQUEfstcIwiVzi8PS3fMZLHI9AhWjswG2NnSUlU2T6WR_CXe3yIQ84aRnxWnBng-SAEBpbOj_i/s400/12801399_971461429599748_6643514556422637196_n.jpg" width="400" /></a></div>
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